Che Faccio? Mi Ci Butto?
Imparare Instagram: imbarcarsi in certe "fatiche" scavalcando i dubbi e accettando gli errori
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Tra i tanti dubbi e i vari perché, è spuntata la sola domanda che davvero conta in questo caso: ma davvero voglio gettarmi nel caos di Instagram? Devo specificare che il caos lo vedo io, è un punto di vista personale, nel senso che, quando mi sono posta questa domanda, ero consapevole che sarebbe stato un parapiglia con me stessa perché io non sono un’adolescente, ne consegue che i social non mi risultano facili da gestire, inoltre li vedo come punti di appoggio per il mio lavoro di autrice, quindi, li prendo con meno leggerezza di quanto dovrei.
Dunque, ero davvero sicura di volere affrontare quel tipo di caos? La risposta è stata così semplice che mi ha sorpreso: e perché no? La cosa importante era dare un ordine al caos, procedere a tappe.
Prima di dare il via a tutto ho scritto un appunto, anzi, ho pensato per iscritto e ora quel pensiero mi sta aiutando a proseguire, motivo per cui lo condivido volentieri:
"Mi rendo conto che all’inizio non sarà una cosa gradevole, sarà un lavoro impegnativo e neanche ci sarà una garanzia di risultati. Però, una volta entrata nel meccanismo, potrebbe anche essere divertente. Credo che per ora ciò che conta sia il percorso: qualcosa imparerò."
Presa la decisione di partire con questo progetto, ho fatto un post su FB per informare le amicizie: - "sto progettando il mio NUOVO ACCOUNT INSTAGRAM moooolto impegnativo (sono troppo vecchia per queste cose)…" - Una collega scrittrice ha commentato il post così: "ti ammiro per me instagram è una montagna insormontabile!"
Sono rimasta colpita da quanto fosse azzeccata la metafora della "montagna insormontabile". Così ho pensato: Instagram è l'Everest dei social network!
Dovete sapere che non mi interessava Instagram, non lo frequentavo, avevo un account aperto quasi per sbaglio e poi abbandonato, ma ho sempre trattato così i social… li ho snobbati. Che sbaglio clamoroso! Eh sì, è stato un errore sottovalutare la vita virtuale. In questa epoca non si può lavorare a prescindere dai social, è una vita alternativa che non può essere esclusa.
Tutti i social sono un supporto utile al proprio lavoro, più che mai se si tratta di un mestiere artistico, però mi sono anche resa conto che la maggior parte di essi sono dei banchi di prova per prepararsi a una scalata ben più impegnativa: Instagram, l’Everest dei Social Network.
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Photo credits:
foto di Emily Morter su Unsplash
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